Il Rame è uno dei fungicidi più importanti in Agricoltura ed è utilizzato da moltissimi anni per trattamenti antifungini sulle piante. La scoperta del Rame come antifungino risale addirittura al 1761, ma è dal 1880 che l’utilizzo del Rame sotto forma di Poltiglia Bordolese ha preso piede in Agricoltura.
Oltre ad essere un fungicida, il Rame è anche un importante microelemento per le piante. Lo ritroviamo spesso in Concimi a Base di Ramesomministrati attraverso concimazioni fogliari.
Il Rame è presente nei prodotti che utilizziamo in Agricoltura in diverse formulazioni. Possiamo trovarlo sotto forma di:
L’azione del Rame come antifungino è svolta dagli ioni rame. In base alla velocità con cui essi vengono liberati, l’azione sarà più o meno pronta (allo stesso tempo aumenta o diminuisce la sua fitotossicità).
Il Solfato di Rame puro libera gli ioni Rame molto velocemente, risultando allo stesso tempo fitotossico, per questo motivo viene creata la Poltiglia Bordolese. L’Ossicloruro entra in azione più lentamente rispetto all’Idrossido, che è dotato di rapida azione.
Il Rame lo si utilizza su tutte le colture, sia orticole che alberi da frutto. Viene generalmente applicato alle foglie, ma può anche essere utilizzato quando gli alberi sono in dormienza o come cicatrizzante dopo la potatura.
Il Rame viene utilizzato come rimedio biologico contro diverse malattie: Peronospora, Ruggine, Alternaria, Bolla, Ticchiolatura, Corineo, Occhio di Pavone e anche su Colpo di Fuoco Batterico.
Per i dosaggi leggere attentamente l’etichetta.